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Monitoraggio fiscale 2024: le nuove disposizioni per cripto-attività e transazioni internazionali

11/05/2024

Monitoraggio fiscale 2024: le nuove disposizioni per cripto-attività e transazioni internazionali

Valentina Fabiano

Il monitoraggio fiscale è diventato un tema sempre più complesso, soprattutto con l’inclusione delle cripto-attività nelle nuove disposizioni normative introdotte nel 2024. La gestione delle transazioni finanziarie internazionali e digitali richiede un approccio strategico e una piena comprensione delle normative in evoluzione. Affidarsi a un consulente finanziario indipendente rappresenta una scelta fondamentale per navigare questo panorama complesso, evitando errori che potrebbero comportare sanzioni o inefficienze fiscali. Per maggiorni informazioni contattami

Quali sono le nuove disposizioni del monitoraggio fiscale introdotte dall’Agenzia delle Entrate nel maggio 2024?

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 9 maggio 2024, ha introdotto nuove regole per il monitoraggio fiscale delle movimentazioni di valore pari o superiore a 5.000 euro da e verso l’estero. Queste disposizioni estendono l’obbligo di comunicazione ai prestatori di servizi in valuta virtuale e di portafoglio digitale, in linea con quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

Le cripto-attività sono soggette al monitoraggio fiscale?

Sì, la normativa aggiorna le disposizioni attuative dell’articolo 1 del Decreto Legge 167/1990, includendo le cripto-attività e le transazioni digitali nel monitoraggio fiscale. Questo significa che ogni movimentazione di cripto-valute di valore pari o superiore a 5.000 euro deve essere comunicata.

Quali operazioni sono soggette al monitoraggio fiscale secondo la nuova normativa?

Le operazioni interessate includono:

  • Denaro contante
  • Assegni bancari e postali
  • Assegni circolari
  • Vaglia postali
  • Carte di credito

e altri strumenti di trasferimento di valori, anche in modalità telematica conformemente all’articolo 67 del TUIR, sono incluse anche valute virtuali e cripto-attività.

Quali dati devono essere comunicati per rispettare il monitoraggio fiscale?

Gli obblighi informativi richiedono di fornire:

  • Data dell’operazione
  • Causale
  • Importo
  • Tipologia dell’operazione
  • Mezzi di pagamento utilizzati
  • Informazioni sui soggetti coinvolti (persone fisiche, enti non commerciali, società), compresi eventuali dettagli di residenza estera
  • Informazioni sugli intermediari finanziari coinvolti e sullo stato estero di provenienza dei fondi.

Come si trasmettono le informazioni richieste all’Agenzia delle Entrate?

Le informazioni devono essere trasmesse tramite il Sistema di Interscambio Dati (SID) dell’Agenzia delle Entrate. Per questo, è necessario utilizzare software di controllo dedicati messi a disposizione sul portale ufficiale. Le causali delle operazioni da comunicare sono specificate in una tabella analitica allegata al provvedimento.

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