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Anno: 2025

Successione e donazione: le novità della riforma fiscale 2025

Successione e donazione: le novità della riforma fiscale 2025

Introduzione

La recente riforma fiscale, introdotta dal D.lgs. 139/2024 in vigore dal 1° gennaio 2025, ha apportato rilevanti modifiche al Testo unico sulle successioni e donazioni (Dlgs. 346/1990). Le novità riguardano, tra l’altro, la disciplina di liberalità d’uso, donazioni dirette e indirette, regimi fiscali per trust e attività imprenditoriali trasferite con patti di famiglia.

Che cosa sono le “liberalità d’uso” e perché sono escluse dall’imposta?

Le liberalità d’uso sono regali o donazioni conformi agli usi sociali, ad esempio i tradizionali regali di Natale o in occasioni particolari (feste, compleanni). La riforma conferma che queste liberalità non hanno natura donativa e pertanto non sono soggette all’imposta sulle donazioni. Restano esenti anche le liberalità finalizzate a spese di mantenimento o istruzione, oltre a donazioni di modico valore.

Come cambia la disciplina delle liberalità indirette con la riforma fiscale 2025?

Le liberalità indirette (ad esempio, l’acquisto di un bene intestato ai figli ma pagato dai genitori) sono regolamentate in modo più chiaro:

  • Il contribuente può registrarle volontariamente, beneficiando delle franchigie e delle aliquote ordinarie;
  • In caso contrario, se l’operazione non viene dichiarata, si rischia un accertamento con un’aliquota massima dell’8%, al netto della franchigia prevista.

È vero che il coacervo successorio è stato eliminato?

Sì. La riforma ha eliminato il coacervo successorio, cioè il meccanismo che cumulava le precedenti donazioni ai fini dell’imposta di successione. Tuttavia, per le donazioni rimane il cumulo ai fini dell’erosione delle franchigie disponibili.

Come vengono tassati i trust e altri vincoli di destinazione?

Con la nuova normativa, trust e vincoli di destinazione sono tassati solo in caso di effettivo arricchimento del beneficiario. L’imposta è calcolata in base al rapporto di parentela tra disponente e beneficiario, evitando prelievi anticipati sulle disponibilità non ancora effettivamente ricevute.

Quali agevolazioni sono previste per il trasferimento di aziende o partecipazioni a coniugi e discendenti?

Per le aziende, i rami d’azienda e le partecipazioni trasferiti a coniugi o discendenti tramite patti di famiglia, la riforma prevede un’esenzione dall’imposta, a patto che i beneficiari proseguano l’attività per almeno cinque anni. In caso di interruzione anticipata, possono decadere le agevolazioni con conseguente recupero dell’imposta.

Quanto tempo ho per pagare le imposte di successione e quali sono le possibilità di rateizzazione?

Le imposte di successione devono essere pagate entro 90 giorni. Se l’importo supera i 20.000 euro, è possibile rateizzare il pagamento, in modo da gestire più agevolmente il carico fiscale.

Cosa succede se commetto un errore nella dichiarazione di successione?

La riforma introduce meccanismi per correggere eventuali errori nella dichiarazione di successione, consentendo al contribuente di presentare integrazioni o modifiche senza incorrere in sanzioni gravose, purché lo faccia entro i termini e nel rispetto della normativa vigente.

Esistono agevolazioni speciali per gli eredi under 26?

Sì, la nuova normativa prevede agevolazioni per gli eredi di età inferiore a 26 anni, principalmente per lo svincolo delle attività in successione. Questo permette ai giovani beneficiari di accedere al patrimonio ereditato con minori costi o vincoli burocratici.

Conclusioni

La riforma fiscale 2025 incide notevolmente sul regime di successioni e donazioni, introducendo maggiore chiarezza in alcuni ambiti (come le liberalità indirette) e significative modifiche (eliminazione del coacervo successorio, nuove regole per trust e imprese di famiglia). Per una corretta gestione di questi passaggi patrimoniali e per sfruttare al meglio le agevolazioni e le franchigie previste, è consigliabile rivolgersi a un professionista. Per maggiori approfondimenti o consulenze personalizzate, contattami.

Quando è il momento giusto per fare un Financial Plan Assessment?

Quando è il momento giusto per fare un Financial Plan Assessment?

Un Financial Plan Assessment è uno strumento estremamente versatile e può essere effettuato in qualsiasi momento della vita, ma ci sono fasi e situazioni specifiche in cui diventa particolarmente strategico. Di seguito, i principali momenti in cui è consigliabile valutare o rivedere il proprio piano finanziario:

All’inizio della carriera lavorativa

Quando si entra nel mondo del lavoro, si apre una fase cruciale per gettare le basi di un futuro finanziario solido. Un Financial Plan Assessment aiuta a:

  • Stabilire obiettivi chiari di risparmio e investimento;
  • Creare un budget sostenibile per evitare il sovraindebitamento;
  • Sfruttare strumenti finanziari a lungo termine, come piani pensionistici integrativi o investimenti a rendimento composto.

In questa fase, anche piccoli passi possono avere un impatto significativo sul futuro.

Prima di grandi cambiamenti nella vita personale

Eventi come il matrimonio, la nascita di un figlio o l’acquisto di una casa portano con sé cambiamenti importanti sia a livello personale che finanziario. In questi momenti, un Financial Plan Assessment è fondamentale per:

  • Pianificare spese straordinarie;
  • Garantire una protezione finanziaria adeguata per la famiglia (es. assicurazioni sulla vita e piani di risparmio per l’istruzione dei figli);
  • Adattare il piano finanziario alle nuove priorità.

Quando si avvicina il momento della pensione

La pianificazione per la pensione richiede attenzione e strategie ben definite, soprattutto quando si è a pochi anni dal termine dell’attività lavorativa. Un FPA in questa fase aiuta a:

  • Calcolare il reddito necessario per mantenere lo stile di vita desiderato;
  • Verificare se le risorse accumulate (es. fondi pensione, risparmi, investimenti) sono sufficienti a coprire le esigenze future;
  • Ottimizzare il portafoglio di investimenti per ridurre i rischi e proteggere il capitale.

In caso di modifiche significative al reddito o al patrimonio

Un cambiamento improvviso nella situazione finanziaria, come un aumento di reddito, un’eredità, la vendita di un immobile o una crisi economica personale, è il momento ideale per un FPA. Questo permette di:

  • Riadattare il piano agli obiettivi aggiornati;
  • Proteggere e valorizzare i nuovi asset;
  • Affrontare eventuali situazioni critiche, come una perdita di reddito o un aumento dei debiti.

Quando emergono nuove priorità o obiettivi

A volte gli obiettivi cambiano: un progetto imprenditoriale, un trasferimento all’estero o un desiderio di maggiore libertà finanziaria possono richiedere una revisione completa del piano. Un FPA garantisce che ogni nuova scelta sia supportata da una solida strategia.

Perché agire subito?

Indipendentemente dal momento, effettuare un Financial Plan Assessment è un passo decisivo per garantire la propria serenità finanziaria. Rimandare può comportare ritardi nel raggiungimento degli obiettivi o un’errata allocazione delle risorse. Ricorda: il momento migliore per iniziare è oggi. Consultare un Consulente Finanziario Certificato CFP® ti permetterà di affrontare ogni fase della vita con sicurezza e tranquillità.

Cos’è un Financial Plan Assessment e perché è importante affidarsi a un Consulente Finanziario Certificato CFP®

Cos’è un Financial Plan Assessment e perché è importante affidarsi a un Consulente Finanziario Certificato CFP®

Introduzione

Nell’attuale contesto economico, caratterizzato da incertezze e mercati in continua evoluzione, avere un piano finanziario ben strutturato è essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi di vita personali e familiari. Tuttavia, creare e mantenere un piano finanziario efficace richiede competenze specifiche e un’analisi approfondita della propria situazione economica. È qui che entra in gioco il Financial Plan Assessment (FPA).

Che cos’è un Financial Plan Assessment?

Il Financial Plan Assessment è un processo di analisi e valutazione completa del proprio piano finanziario. Attraverso questo strumento, un consulente finanziario esamina e misura l’efficacia del piano rispetto agli obiettivi di breve, medio e lungo termine.

In concreto, un FPA si basa su tre pilastri principali:

  • Analisi della situazione attuale: Viene effettuata una fotografia dettagliata delle risorse finanziarie del cliente, comprese entrate, uscite, investimenti, risparmi e debiti.
  • Valutazione degli obiettivi finanziari: Si identificano e si analizzano gli obiettivi specifici (come acquistare una casa, finanziare l’istruzione dei figli, pianificare la pensione, ecc.), valutandone la fattibilità.
  • Individuazione delle lacune: Il consulente rileva eventuali criticità o discrepanze tra la situazione finanziaria attuale e gli obiettivi prefissati, suggerendo miglioramenti e strategie per colmare tali lacune.

Perché è importante il Financial Plan Assessment?

Un Financial Plan Assessment non è solo un esercizio teorico, ma rappresenta un passo fondamentale per:

  • Definire una strategia personalizzata. Ogni persona ha esigenze e obiettivi unici. Un FPA permette di costruire un piano su misura, allineato con le priorità personali e familiari.
  • Ottimizzare le risorse finanziarie. Una valutazione completa aiuta a capire come allocare in modo efficiente le risorse disponibili, evitando sprechi e migliorando i rendimenti.
  • Gestire i rischi finanziari. Identifica i rischi potenziali, come una copertura assicurativa insufficiente, una diversificazione inadeguata degli investimenti o un’eccessiva esposizione ai debiti.
  • Mantenere il controllo a lungo termine. Il Financial Plan Assessment fornisce una base solida per monitorare i progressi nel tempo, apportando eventuali modifiche quando cambiano le condizioni personali o di mercato.

Perché affidarsi a un Consulente Finanziario Certificato CFP®?

Affidare un Financial Plan Assessment a un consulente finanziario certificato CFP® (Certified Financial Planner) è una scelta strategica e intelligente. La certificazione CFP® rappresenta lo standard internazionale di eccellenza nella consulenza finanziaria e garantisce che il professionista:

  • Possieda competenze tecniche avanzate. I consulenti CFP® hanno una formazione approfondita che copre tutti gli aspetti della pianificazione finanziaria, inclusi investimenti, fiscalità, assicurazioni, previdenza e gestione patrimoniale.
  • Adotti un approccio etico e indipendente. I professionisti CFP® seguono un codice etico rigoroso e pongono gli interessi del cliente al centro del loro lavoro, assicurando una consulenza trasparente e obiettiva.
  • Offra soluzioni personalizzate. Un CFP® non propone soluzioni standardizzate, ma crea piani su misura basati sulle specifiche esigenze del cliente.
  • Garantisca un monitoraggio continuo. Il consulente CFP® non si limita a creare un piano, ma lo aggiorna regolarmente, aiutando il cliente a raggiungere i propri obiettivi anche in situazioni di mercato impreviste.

Quando è il momento giusto per fare un Financial Plan Assessment?

Un Financial Plan Assessment è utile in molteplici momenti della vita, come:

  • All’inizio della carriera lavorativa, per impostare un piano di risparmio e investimento;
  • Prima di grandi cambiamenti, come il matrimonio o la nascita di un figlio;
  • Quando si avvicina il momento della pensione;
  • In caso di modifiche significative al proprio reddito o patrimonio.

Più in generale, il Financial Plan Assessment è uno strumento che chiunque dovrebbe

Conclusione

Il Financial Plan Assessment è uno strumento indispensabile per prendere il controllo del proprio futuro finanziario. Grazie a questa analisi dettagliata, è possibile creare un piano solido, ottimizzare le risorse e affrontare le sfide economiche con maggiore serenità.

Affidarsi a un Consulente Finanziario Certificato CFP® significa non solo ricevere una consulenza di alto livello, ma anche garantire che i propri obiettivi siano gestiti con la massima competenza e professionalità. Investire nella propria sicurezza finanziaria è un atto di responsabilità e lungimiranza: non aspettare, il momento migliore per iniziare è oggi.

Gestione dei patrimoni: la sfida cruciale per garantire continuità e futuro della famiglia

Gestione dei patrimoni: la sfida cruciale per garantire continuità e futuro della famiglia.

Introduzione

Pianificare la successione patrimoniale è fondamentale per garantire che la ricchezza accumulata nel tempo venga preservata e trasmessa in modo efficiente alle generazioni future. Tuttavia, l’assenza di una pianificazione strategica, le dinamiche familiari complesse e l’evoluzione delle strutture familiari moderne possono creare sfide significative. In questa guida, rispondiamo alle domande più comuni legate alla pianificazione successoria, aiutandoti a comprendere gli strumenti e le strategie disponibili per proteggere il tuo patrimonio.

Perché è importante pianificare la successione patrimoniale?

La pianificazione successoria evita la dispersione della ricchezza nel tempo. Problemi comuni come la mancanza di comunicazione, di pianificazione e di allineamento sugli obiettivi finanziari possono portare a conflitti tra eredi e cattiva gestione dei beni. Inoltre, senza una strategia adeguata, aziende familiari, opere d’arte e investimenti rischiano di essere mal gestiti o persi.

Quali sono le sfide principali nella gestione della successione?

Le sfide più frequenti includono:

  • Incomunicabilità tra genitori e figli: Gli eredi spesso non mantengono il consulente finanziario dei genitori, complicando la continuità della gestione patrimoniale.
  • Famiglie moderne: Le leggi sulle successioni non riflettono adeguatamente le famiglie allargate, i conviventi e i divorziati, rendendo necessaria una pianificazione personalizzata.

Cos’è il trust e come può aiutare nella successione patrimoniale?

Il trust è uno strumento giuridico che consente di trasferire beni a un fiduciario, che li gestisce nell’interesse dei beneficiari designati. Grazie alla sua flessibilità e agli aggiornamenti normativi recenti, il trust può essere utile per:

  • Proteggere il patrimonio.
  • Ridurre l’impatto fiscale.
  • Assicurare una gestione strutturata dei beni nel tempo.

Perché è importante redigere un testamento?

Un testamento risolve potenziali conflitti tra eredi e assicura che i beni siano gestiti e distribuiti secondo le volontà del testatore. Il testamento olografo, scritto di proprio pugno, è una soluzione semplice ed efficace. Tuttavia, per evitare errori o lacune, è consigliabile affidarsi a un professionista.

Cosa si deve considerare nella redazione del testamento?

Il testamento deve essere equilibrato, tenendo conto delle differenze tra gli eredi e garantendo una distribuzione equa e funzionale del patrimonio. È essenziale considerare:

  • Le caratteristiche dei beni (es. aziende familiari, opere d’arte).
  • Le esigenze specifiche degli eredi.
  • Le implicazioni fiscali e legali.

Qual è il rischio di non pianificare adeguatamente la successione?

La mancata pianificazione può portare alla perdita di beni significativi e a conflitti tra gli eredi. Patrimoni complessi, come aziende familiari o investimenti, possono essere mal gestiti o venduti, compromettendo il valore generazionale della ricchezza.

Conclusione

Una pianificazione successoria ben strutturata è essenziale per proteggere il patrimonio e garantire una transizione senza intoppi alle generazioni future. Rivolgersi a un consulente finanziario indipendente può fare la differenza per ottenere una strategia personalizzata e conforme alle normative vigenti.